Kurdistan, non un addio ma un arrivederci
Il nostro viaggio si avvia alla conclusione, ricco di emozioni, di idee, incontri.
L’ultimo con la Signora Talabani, moglie di una delle personalità più eminenti nella storia del Kurdistan contemporaneo.
Ho le scarpe piene di polvere ma anche la consapevolezza che questo Paese, con l’aiuto della comunità internazionale, può diventare un centro di stabilità, sviluppo e sicurezza per l’intera regione. Se ciò avverrà questo satà un bene non solo per gli amici che ho incontrato ma anche per noi tutti poiché le condizioni di quei popoli e quell’area sono direttamente collegate a quanto succederà da noi in Italia e in Europa. Grazie a tutti i miei compagni di viaggio e a coloro che seguendo i da casa ci hanno aiutato a comprendere l’importanza di questo viaggio.