3 Comments

  1. Giorgio Menozzi
    7 Febbraio 2016 @ 18:55

    Scusate la domanda di un ignorante: se io oggi, non unito al mio compagno omosessuale ma con lui convivente, decido di acquistare un bambino con una gravidanza surrogata e torno qui in Italia che mi succede? Lo posso fare? E cosa cambia rispetto a questo con il DDL in discussione?

    Reply

    • Beppe
      16 Febbraio 2016 @ 09:12

      A quanto mi risulta, una pratica vietata in Italia (quella dell’utero in affitto), viene di fatto sanata quando è effettuata all’estero a pagamento… Di fatto, il figlio di uno dei due membri di una coppia (omosessuale od utero), comprato all’estero, dovrebbe con questa legge poi essere riconosciuto e adottato anche dall’altro componente della coppia, ed essere definito “figlio” di un genitore A e di un genitore B… E’ chiaramente una finzione quella della adozione mediante la cd “stepchild adoption” se non vogliamo far finta di credere che i bambini nascano sotto un cavolo oppure che li porti la cicogna: se un bambino ha solo un genitore, o è figlio di una ragazza madre, o è orfano di uno dei due genitori, oppure è stato comprato all’estero tramite il cd utero in affitto… che questa legge finirà per legittimare anche in Italia (grazie poi alla magistratura, ad esempio, come già si è verificato nel recente passato).

      Reply

  2. don Francesco Pieri
    1 Marzo 2016 @ 23:27

    vorrei sapere privatamente il recapito di questa bravissima magistrato, per invitarla a Bologna a parlare agli universitari

    Reply

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.