Cosa succede nel mondo: elezioni in Ucraina, Tunisia, Brasile e altre storie. La rassegna stampa estera
Le elezioni in Ucraina, in Brasile e in Tunisia aprono nuovi scenari, in certi casi sorprendenti, in tre aree del mondo importanti per il nostro Paese e per l’Europa.
In Ucraina il prevalere (non schiacciante) delle forze pro-occidentali avrà un impatto significativo sulla possibilità di avviare negoziati con la Russia di Putin e di definire la posizione di questo Paese strategicamente così importante lacerato tra il desiderio di aderire all’Unione Europea e il richiamo dell’Unione Euro-Asiatica . Il tutto, come noto, in uno scenario dominato dalla questione della fornitura di gas essenziale per la produzione di energia dei Paesi dell’Europa occidentale (oltre che della stessa Ucraina).
In Tunisia la vittoria di un partito laico segna la delusione nei confronti delle forze islamiste che hanno governato il Paese e apre nuovi scenari sullo scacchiere medio orientale.
In Brasile si conferma la ex presidente Dilma Roussef nonostante le performances economiche negative del gigante sudamericano capofila dei BRICS. I mercati non approvano.
Inoltre notizie dagli USA in vista delle elezioni di Mid Term, dall’ISIS, da Geruslaemme e dalla Turchia.
QUI la rassegna stampa con commenti e approfondimenti.