Vedere Matteo assumere sulle sue spalle tutto il peso di una sconfitta che in realtà dipende da tanti ha suscitato ancora una volta in me l’ammirazione per la grandezza dell’uomo. Non una parola di recriminazione, non un alibi, solo complimenti agli avversari, solo auguri di bene per il nostro Paese e per gli italiani. Ho pensato ancora una volta che la politica è una cosa nobile e alta.
Sentire pochi istanti dopo Marco Travaglio insultare e sbeffeggiare gli sconfitti mi ha riportato ad una realtà, diciamo, meno esaltante…
Come può essere diversa la natura umana….
Oggi è il giorno dell’amarezza e del rammarico per una occasione mancata. Però non lasciamoci portare via anche il sorriso. Quando si inciampa sul cammino, ci si rialza, ci si toglie un po’ di polvere dai pantaloni, ci si riallaccia gli scarponi e si riparte anche se un ginocchio o un gomito possono essere un po’ doloranti. L’orizzonte è là che ci attende, avanziamo a testa alta e senza rimpianti.