Salviamo Al Nimr!
Ieri mattina il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione di condanna (vedi sotto) della sentenza con a quale l’Arabia Saudita a messo a morte per decapitazione e successiva crocifissione fino a putrefazione (!!!!!) del giovane Ali Mohammed al-Nimr, arrestato quando era minorenne per reati che non comportano spargimento di sangue. In realtà egli ha semplicemente partecipato ad una manifestazione di protesta contro il regime . La questione è particolarmente grave anche da un punto di vista politico se si considera che l’Arabia Saudita occupa oggi il posto di presidenza della Commissione per i Diritti Umani della Nazioni Unite. Non ci sono, da parte mia, parole adeguate per esprimere l’orrore e il disgusto per questa atrocità che viene compiuta in un clima di sostanziale disinteresse da parte delle Grandi Potenze e dell’opinione pubblica. Ritengo necessario che tutti si sensibilizzino su questo caso che non ci può vedere spettatori indifferenti e distratti.
MEPs strongly condemn the sentencing of Ali Mohammed al-Nimr to the death penalty and support the introduction of a moratorium on the death penalty, as a step towards abolition. They express their concern at the reported rise in the number of death sentences in the Kingdom of Saudi Arabia in 2014 and the alarming rate at which court rulings have ordered the death penalty in 2015.