Rientro da due giorni passati nell’incanto misterioso dell’Abazia di Ourscamp, nel Nord della Francia. Due giorni di un bellissimo incontro Goum, trascorsi in amicizia, camminando e progettando il futuro a cominciare dal Giubileo Goum del 2019 (50 anni dal primo raid nel deserto).
Per quei cuori che amano i grandi orizzonti, il vento in faccia, le traversate di luoghi deserti, il cielo stellato sopra la testa (e la ricerca dell’infinito dentro di sé), per quegli spiriti arditi che amano levarsi all’alba, i volti degli amici rischiarati dal fuoco di bivacco, mettersi alla prova e andare più lontano ecco che è giunto il momento di allacciarsi gli scarponi e infilarsi lo zaino!
Iscrizioni mandando una mail a: Roberto Cociancich – cociancich@mac.com
Poteva essere un momento triste, come sono tristi i momenti in cui ci si separa e ci si dà un appuntamento a chissà quando e chissà dove. Suor Bettina con cui abbiamo condiviso tanta strada, tanta pioggia, tanta fatica, tante risate, tante serate attorno al fuoco parte per il Venezuela con il progetto di restarci almeno sei anni. Sei anni! mi sembra un tempo infinito. Una piccola morte da mettere il cuore in tristezza. Invece come sempre è stata un momento di grandissima allegria, di affetto, di parole piene di tenerezza, di voglia di fare, di progetti di trasferitici tutti in Venezuela al più presto o quanto meno di andarci fra pochi mesi per vedere cosa diavolo (forse l’espressione non è adatta per una suora) starà combinando. Con tanti Goumiers ci siamo riuniti a Gossolengo per una festa notturna, un’occasione di rinnovare la gioia e l’amicizia che si fa urgente raccontarci quando succedono cose importanti. Poi tutti ci domandavamo: ma lo sanno a Caracas il tifone tropical-piacentino che sta per abbattersi su di loro? Buon viaggio Bettina, porta con te la straordinaria voglia di vivere e di ridere che hai condiviso con noi in questi anni, la tua voglia di fare delle cose belle e grandi tu che sei di statura piccolina ma dentro hai un cuore straordinario. Un abbraccio forte forte forte.
Nella cornice incantevole del villaggio di Rocamadour, a picco in una gola del fiume Alzou, nella regione Midi Pyrennés, ci siamo ritrovati alla maniera Goum per rinnovare la bellezza e la freschezza dell’amicizia che unisce i lanciatori dei nostri Raid. Un po’ di pioggia non ha disturbato più di tanto due incantevoli notti sotto le stelle . Poi un po’ di tempo per cantare, pregare, raccontare alcune storie preziose al cuore dell’uno o dell’altro. Ottima l’organizzazione da parte di Stephane de Sant’Albin, come sempre sostenuto da Isabelle Talvande, Laurence Vanneste, Michel David, Christophe Robin, Agnes Mazodier, e tutti i grandi lanciatori di Francia.
Un’occasione preziosa anche per ragionare insieme sull’essenza della nostra avventura che non è un’organizzazione e neppure un movimento né vuole in alcun modo diventarlo. Forse semplicemente un fuoco destinato ad estinguersi se non ci fosse chi a pieni polmoni vi soffia il suo spirito e gli consente di brillare nella notte.