Goums

Photo: courtesy Jacques Pion

Deserto, terra di libertà

 

Goum

Non so se porto qualche merito per quel che ho fatto nella vita o se invece sia soprattutto grazie al caso, alla fortuna, agli incontri che ho avuto o al Buon Dio. Una cosa però credo di saperla fare: camminare, camminare, camminare… Sono tanti i passi che ho messo uno dietro l’altro e trovo nel girare per il mondo una risposta alla mia curiosità e al mio desiderio di rispondere alla domanda che mi assilla: “E dopo?”. Se il desiderio di conoscere e imparare dalla strada è acceso ime questo è dovuto soprattutto all’incontro con Michel Menu e con i Goum. Un’esperienza semplice, camminare per otto giorni in una zona desertica, lasciare tutto il superfluo alle partenza e caricarsi nello zaino sulle spalle solo ciò che è essenziale, riempirsi gli occhi e il cuore di vasti orizzonti, dormire sotto le stelle, alzarsi prima che faccia giorno, condividere quel poco che si ha con compagni di viaggio che condividono la stessa ricerca di libertà e di felicità. Un’esperienza molto semplice ma che per me è diventata un centro di gravità permanente a cui ritorno ormai da quarant’anni e che mi ha consentito di incontrare tanti amici, tanti volti, tanti cuori che hanno reso il mio sicuramente più ricco e migliore. 

I Goum, un cammino verso la vita

Il racconto video di una settimana nel deserto dei Causses

Partire con i Goums presuppone lasciare allapartenza tutto ciò che è superfluo: telefono, denaro, macchina fotografica… Questo è uno dei motivi per il quale ci sono pochissime immagini delle nostre camminate. Il motivo è semplice: non abbiamo voglia di metterci in posa e fare le statuine. Nel Goum si vive in presa diretta e i ricordi meravigliosi li portiamo nella mente e nel cuore. Questo è anche il motivo per il quale quando la casa di produzione KTO ha proposto di riprendere con un video da trasmettere su un canale televisivo una settimana del nostro cammino ho risposto: “Mi spiace ma no”. Tutto sommato i Goums non si sono fatti pubblicità per 50 anni e non sentivo nessuna necessità di cominciare adesso. La cortese insistenza dei produttori è stata però davvero pressante e alla fine ho accettato a due condizioni: la prima che gli operatori partecipassero realmente ad un Goum condividendo con noi tutto: dalla fatica del cammino all’umidità della notte, alla gioia del fuoco la sera con i canti e i silenzi sotto le stelle. La seconda che chi non avesse dato l’autorizzazione a farsi riprendere non comparisse nel video. Le condizioni sono state accettate e questo è dunque il risultato che trovo molto vicino allo spirito che cerchiamo di coltivare nei nostri raid. Sono stato poi felice di apprendere che per molti questo video è stato decisivo nella scelta di partecipare la prima volta.  Grazie a Gigi Perico questa versione è stata tradotta e sottotitolato anche in italiano. 

François, Didier, Isabelle e Roberto

François, Didier, Isabelle e Roberto

Photo: courtesy Xavier Hermesse
Uniti intorno all'Eucarestia per un orizzonte ancora più vasto

Uniti intorno all'Eucarestia per un orizzonte ancora più vasto

Michel Menu, fondatore dei Goum, per me soprattutto un amico e una guida

Michel Menu, fondatore dei Goum, per me soprattutto un amico e una guida

Grandi passi, grandi orizzonti, grandi cuori

Grandi passi, grandi orizzonti, grandi cuori