Il decreto “Colosseo” è legge: una conquista di civiltà
Abbiamo approvato in Senato il dl sulla fruizione del patrimonio storico e artistico, cosiddetto decreto “Colosseo”, varato dopo i disagi provocati ai visitatori dalla chiusura del sito di Pompei e del Colosseo per assemblee sindacali.
Da oggi visitare un museo diventa diritto costituzionalmente garantito di usufruire di un servizio essenziale: mai più, pertanto, chiusure per assemblea sindacale.
Il decreto infatti estende l’ambito di applicazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali (n. 146 del 1990) ai servizi di apertura regolamentata al pubblico di musei, monumenti, istituti e luoghi rilevanti del patrimonio culturale, storico e artistico nazionale, anche in vista dello svolgimento di importanti eventi di carattere religioso e culturale.
I lavoratori potranno continuare a fare assemblee e scioperi regolati come negli altri settori che sono già servizi essenziali; verrà contemperato il diritto del lavoratore di fare sciopero e assemblea con il diritto del cittadino di usufruire di quel servizio essenziale. Ci sarà una maggiore tutela per i turisti che vengono a cercare la bellezza e l’arte nel nostro Paese e per noi italiani che potremo riscoprire i nostri musei e monumenti con la garanzia di orari certi.
Una conquista di civiltà, come l’ha definita il ministro Franceschini. La cultura non potrà più essere ostaggio di nessuno.
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