I diritti dell’opposizione

I diritti dell’opposizione

Ho avuto il privilegio di partecipare al primo Forum Internazionale sulla Costituzione e le Istituzioni politiche che si è tenuto a Rouen il 19 e il 20 giugno. due giorni di grande dibattito sulla natura dell’opposizione, i suoi diritti, le sue forme di espressione e comunicazione. Un tema particolarmente affascinante in un momento come quello attuale caratterizzato dall’emergere di partiti e movimenti “antisistema” (definizione peraltro criticata nel corso del Forum) che non si  propongono di preparare un’alternativa alle forze politiche al potere ma semplicemente di distruggerle e “mandare tutti a casa”.

Hanno partecipato molti studiosi del diritto costituzionale e dei sistemi politici coordinati dal giovane e brillante prof. Derosier che ha organizzato il Forum. Particolarmente acute e penetranti le analisi del Prof. Otto Pfersmann che ha saputo imprimere un ritmo incalzante al dibattito dimostrando una conoscenza  vastissima dei vari sistemi politici parlamentari. Per parte italiana è stato straordinariamente bravo e apprezzato il Prof. Stefano Ceccanti, senatore nella scorsa legislatura e oggi una delle menti ispiratrici della riforma costituzionale in sede di discussione nel parlamento italiano. Grande interesse ovviamente nei confronti del nostro Paese considerato a torto o a ragione come un centro permanente di sperimentazione politica avanzata, capace di soluzioni, anche sul piano istituzionale, particolarmente innovative. Stefano Ceccanti è stato anche uno dei relatori contribuendo con un suo scritto alle tesi da cui è partito il dibattito e che sono state raccolte in un volume compilation che troverete qui: Compilation