In Costa d’Avorio per la CICS
Proseguendo il viaggio iniziato in Burkina Faso, Bray ed io siamo stati ad Abidjan, in Costa d’Avorio, ospiti dell’associazione che oggi esprime una grande qualità di Capi scout e di iniziative scout. Fra di essi ovviamente il nostro Vice Presidente Hubert Douampo e il Commissario Generale Bernard AKA che ci hanno accompagnati in lungo e in largo in questo Paese ricco di contraddizioni sociali, punta dello sviluppo economico dell’Africa Occidentale e al tempo stesso meta di migrazione interna africana e terra di desolanti bidonville. A volte ho avuto l’impressione che per risolvere i problemi di questa terra non basterebbe un nuovo Piano Marshall. E’ assolutamente necessario che l’Unione Europea attivi un piano di cooperazione e partenariato che sia all’altezza delle difficoltà di questo parte così importante dell’Africa. Per quanto ci riguarda il nostro impegno è quello di contribuire a ristrutturare una base scout, la Maison Carré, a lungo utilizzata per ospitare profughi, e che oggi necessita di essere ripristinata all’uso che le compete, quello di formare la personalità e il senso civico di tanti scout locali e dell’Africa Occidentale in modo che possano contribuire all’evoluzione del Paese.