Gay.it, Massimo Gramellini e le “parole mai più chiare”
Come anticipato in un mio precedente post due giorni fa (15 gennaio 2016) ho ricevuto la richiesta da parte di Alessio De Giorgi, direttore del sito Gay.it di fare una intervista telefonica sul tema delle unioni civili e della step child adoption. Ho immediatamente dato la mia disponibilità e ne è venuto fuori un dialogo di circa tre quarti d’ora che a me è parso interessante e positivo. Dal colloquio emerge chiaramente e senza possibilità di equivoco la volontà mia e di tutto il gruppo PD al Senato di votare la legge sulle unioni civili anche in caso di approvazione della stepchild adoption oltre che un apprezzamento forte delle ragioni che rendono opportuna e urgente quella legge. Al tempo stesso sollevo alcune domande e in particolare se non possa essere l’affido rafforzato la soluzione che mette tutti d’accordo. Pensavo che il sito Gay.it avrebbe provveduto a pubblicare l’intervista ma a distanza di due giorni vedo che questo non è ancora avvenuto. Il sito Gay.it ha invece pubblicato (del tutto legittimamente) il video dell’intervento in TV da Fazio di Massimo Gramellini durante il quale tutto il gruppo dei cosiddetti malpancisti viene accusato di non volere la legge sulle unioni civili e di manovrare per sabotarle. Dunque l’esatto contrario di quel che avevo dichiarato a De Giorgi e di cui lui aveva preso volentieri atto. Questo ovviamente ha contribuito ad accrescere ed estendere il sentimento di astio nei confronti di coloro che come sono stati messi, a ragione o a torto, nella famosa blacklist di Gay.it. Pensavo che i curatori del sito, dopo la mia intervista, avrebbero potuto (anzi dovuto) accompagnare le parole di Gramellini con qualche precisazione. Questo non solo non è avvenuto ma il sito plaude al j’accuse del giornalista lodandone le parole “mai più chiare”. A questo punto non ci sto e quindi pubblico io stesso tutta la registrazione della mia intervista a De Giorgi. Attraggo la vostra attenzione sui passaggi in cui per almeno due volte (in realtà anche di più) De Giorgi insiste che dal suo punto di vista l’affido rafforzato sarebbe del tutto accettabile (testualmente: “Non c’è mica nulla di grave ad essere contro la stepchild e a preferire una soluzione più mediana quale quella dell’affido rinforzato. Dov’è il problema?“). Un atteggiamento di onestà intellettuale quello espresso da De Giorgi che gli fa onore. Mi domando allora per quale motivo se provo a dirlo io è uno scandalo che merita la reprimenda di Gramellini se invece lo dice De Giorgi va tutto bene. Tanto chiare quelle parole non mi sembrano.
Qui la prima parte,
qui la seconda,
qui la terza dell’intervista.
Qui il primo passaggio in cui De Giorgi parla dell’affido rafforzato.
e qui il secondo