Un passo avanti verso vere pari opportunità nell’accesso delle cariche elettive
Ieri abbiamo approvato, in prima lettura, il ddl n. 1556, recante disposizioni volte a garantire la parità della rappresentanza di genere nei consigli regionali.
Il testo stabilisce che, nei casi in cui le leggi elettorali regionali prevedano l’attribuzione di preferenze nelle liste di candidati, ciascuna non può contenere più del 60% di candidati dello stesso sesso.Nei casi in cui il sistema elettorale non preveda invece l’attribuzione di preferenze, ogni lista deve alternare candidati di sesso diverso in maniera tale che i candidati di sesso uguale non eccedano il 60% del totale.
Il ddl mira ad attuare il principio sancito all’articolo 51 della Costituzione, in base al quale la Repubblica promuove con apposite norme le pari opportunità nell’accesso alle cariche elettive.
Qui il testo, qui la nota breve del Servizio Studi del Senato.