Una legge per il cinema

Una legge per il cinema

Questa mattina sono stato alla sede nazionale del PD, all’incontro di presentazione del ddl sul riassetto del sistema cinematografico e audiovisivo.

L’evento è stato organizzato dall’On. Lorenza Bonaccorsi, responsabile Cultura del PD, insieme alla Sen. Rosa Maria Di Giorgi, prima firmataria del provvedimento che io e altri 45 senatori anche di altri gruppi parlamentari abbiamo sottoscritto.

L’obiettivo primo che il ddl persegue è quello di eliminare le troppe dispersioni di competenze, creando un soggetto unico di riferimento: il Centro nazionale del cinema e delle espressioni audiovisive. Il provvedimento punta anche sulla trasparenza nell’utilizzo dei fondi pubblici con l’istituzione di un registro cinematografico sulla vita di ogni opera cinematografica che abbia usufruito di benefici dallo Stato. Sono previsti poi un ufficio di conciliazione che vigila sulla libera circolazione delle opere, misure di sostegno all’educazione all’immagine, al cinema d’essai e alle sale (soprattutto quelle più a rischio, in città e nei piccoli centri) e la creazione di sanzioni con progressivi livelli di severità, dal richiamo alla sospensione dell’attività per chi trasgredisce le disposizioni.

All’incontro di stamane erano presenti anche gli operatori del settore che poi verrano riascoltati a settembre nel corso di audizioni qui in Senato.

Trovate qui il testo del disegno di legge e qui l’iter del provvedimento in Senato.

Questa la locandina dell’evento di oggi.

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