Così lontani Così vicini

Così lontani Così vicini

 

Un ebreo non ha forse occhi? Non ha mani, organi, membra, sensi, affetti e passioni? Non si nutre dello stesso cibo di cui si nutre un cristiano? Non è ferito dalle stesse armi, non è soggetto alle stesse malattie, non è curato e guarito dagli stessi rimedi? e non è infine scaldato dalla stessa estate e gelato dallo stesso inverno che un cristiano?” (Shakespeare, “Il Mercante di Venezia”)

Vi propongo la lettura di questo interessante approfondimento a cura dell’Ufficio Studi e Ricerche  –  Gruppo PD – Senato, intitolato “COSI’ LONTANI, COSI’ VICINI”, una selezione di articoli e saggi inerente alle politiche per l’integrazione.