Il 25 e il 26 giugno si è tenuto a Bruxelles il Consiglio europeo.
Le discussioni dei leader europei si sono concentrate prevalentemente sulla Grecia, sul problema dell’immigrazione e sul futuro del referendum nel Regno Unito.
Quanto alla questione migratoria, si è trovata l’intesa sulla ripartizione in 2 anni dei 40 mila migranti sbarcati in Italia e Grecia nonostante l’opposizione di alcuni Paesi dell’Est tra cui Polonia Repubblica Ceca e Lituania che premevano per una ripartizione su base volontaria.
Il Consiglio ha poi definito una politica di rimpatrio per i migranti che non sono legittimati ad entrare nell’UE sottolineando a tal proposito l’esigenza di rafforzare i poteri di Frontex per contribuire al rimpatrio dei migranti illegali.
Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, al termine del vertice, ha commentato:«Abbiamo raggiunto un accordo importante per 40 mila persone. Poteva essere più ambizioso ma finalmente c’è una politica europea e non dei singoli Stati».
Nella seconda sessione di lavoro del 26 giugno sono state invece affrontate tematiche legate alla sicurezza, specie alla lotta al terrorismo, e questioni di governance economiche.
Qui e qui per approfondire.